Figli minori. Cosa deve considerare il giudice ai fini della determinazione del quantum dell’assegno di mantenimento? - Corte d’Appello di Venezia, Sent., 24 giugno 2025, n. 2225


Si ringrazia l’Avv. Barbara Lanza per la segnalazione del provvedimento

Nel caso di specie, la Corte d’Appello di Venezia ha rigettato l’impugnazione proposta avverso la sentenza di primo grado, resa in un giudizio per accertamento giudiziale di paternità, che aveva quantificato il contributo al mantenimento in € 350,00. La Corte, attraverso una valutazione comparata della condizione di entrambi i genitori, ha ritenuto che il contributo fosse proporzionato ai tempi di permanenza della minore presso la madre, cui era affidata in via superesclusiva atteso il disinteresse manifestato dal padre. Inoltre, sempre sulla scorta di una comparazione tra le reciproche capacità reddituali delle parti, era emerso che padre della minore era proprietario di ben tre auto, titolare di conti correnti in cui venivano versate consistenti somme di denaro da parte di una sedicente amica. Da ultimo il volontario licenziamento, da una attività remunerata per frequentare un corso professionalizzante è stato considerato un evento proiettato ad un miglioramento della sua condizione.

Lunedì, 30 Giugno 2025
Giurisprudenza | Merito | Mantenimento dei figli | Minori | Separazione e divorzio Sezione Ondif di Venezia
Corte d’Appello di Venezia, Sent., 24 giugno 2025, n. 2225; Est. Dott.ssa Marzocca per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Ai fini della determinazione del quantum dell'assegno il Giudice è tenuto a considerare le condizioni economiche delle parti, comprensive della capacità lavorativa delle stesse, i tempi di permanenza della prole presso ciascuno e l'apporto di ciascun genitore ai compiti domestici, intesi quali cura e gestione dei figli.


Separazione e divorzio – Affidamento dei figli – Mantenimento dei figli – Determinazione del quantum dell’assegno – Accertamento giudiziale di paternità; Rif. Leg. Artt. 147 e 315-bis c.c.





editor: Ferrandi Francesca