Esborsi sostenuti durante il matrimonio per l’impresa individuale - Tribunale Pavia, Sez. III, sent. 28 aprile 2025 n. 502

Mercoledì, 25 Giugno 2025
Giurisprudenza | Separazione dei beni | Impresa familiare | Merito Sezione Ondif di Pavia
Tribunale Pavia, Sez. III, sentenza 28 aprile 2025 n. 502 - Giudice Cameli per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Gli esborsi sostenuti durante il matrimonio per beni di proprietà esclusiva dell'altro coniuge, se estranei ai bisogni famigliari e non concordati, sono suscettibili di ripetizione. Ciò si applica anche per spese destinate ad attività imprenditoriale individuale di un coniuge, anche se durante il matrimonio esisteva il regime della separazione dei beni. La solidarietà prevista dall’art. 143 c.c. per le spese sostenute per i bisogni della famiglia non esclude la possibilità di ripetizione per esborsi che non rientrano in questa categoria.
 
I coniugi erano in separazione dei beni e la moglie era l'unica titolare e rappresentante legale della trattoria. Pertanto, la proprietà dell'azienda era esclusiva della moglie (art. 215 c.c.) e l'attività imprenditoriale non rientrava nei bisogni familiari.
 
Separazione dei beni - Impresa familiare – Esborsi sostenuti da un coniuge – Bisogni della famiglia – Scopi estranei ai bisogni della famiglia - Ripetizione degli esborsi - Rif. Leg. artt. 143, 215, 315-bis, 1298, 2033 cod. civ.; art. 281- duodecies cod. proc. civ.

editor: Cianciolo Valeria