Scelta ragionevole non consentire alla donne single l’accesso alla PMA - Corte Cost., sent. 22 maggio 2025 n. 69

La nota a sentenza di Cesare Fossati a questa pagina 

Corte Cost., sentenza 22 maggio 2025 n. 69 – Pres. Amoroso, Redattore Navarretta Corte Cost., sentenza 22 maggio 2025 n. 69 – Pres. Amoroso, Redattore Navarretta

Nell’attuale complessivo contesto normativo, non sono fondate, in riferimento agli artt. 2, 3, 32 e 117, primo comma, Cost., quest’ultimo in relazione agli artt. 8 e 14 CEDU, le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 5 della legge n. 40 del 2004, nella parte in cui non consente alla donna singola l’accesso alla procreazione medicalmente assistita.

La Corte ha ribadito, in linea con i propri precedenti, che non sussistono ostacoli costituzionali a una eventuale estensione, da parte del legislatore, dell’accesso alla procreazione medicalmente assistita anche a nuclei familiari diversi da quelli attualmente indicati, e nello specifico alla famiglia monoparentale.

PMA - Donna single – Autodeterminazione orientata alla genitorialità -  Rif. Leg. art. 5 della legge 19 febbraio 2004, n. 40; art. 8 CEDU; artt. 32. 117, primo comma, Cost.

editor: Cianciolo Valeria