Le volture catastali effettuate dal chiamato all'eredità implicano accettazione dell’eredità - Tribunale Bergamo, Sez. I, sent. 27 gennaio 2025 n. 115
Le volture catastali dimostrano la volontà del chiamato di accettare l'eredità solo se venga provato che sia stato proprio il soggetto chiamato all'eredità a chiedere la voltura catastale.
Se dunque, dopo la morte del de cuius, i dati catastali relativi all'immobile sono stati volturati, con conseguente intestazione dell'intera proprietà del bene, di proprietà del de cuius per la quota di 1/2, in favore della moglie che ne ha acquistato l'intera proprietà per successione testamentaria, in quanto unica legittimata ad effettuare la voltura, tale adempimento può senz'altro riferirsi alla stessa, desumendo da ciò la volontà inequivoca di accettare l'eredità del coniuge.
Successione – Accettazione dell’eredità – Voltura catastale – Rif. Leg. artt. 476 e 2648, 3 comma cod. civ.
editor: Cianciolo Valeria
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