Allontanamento dalla casa familiare anche se la persona offesa è ospite in una struttura protetta - Cass. Pen., Sez. VI, sent. 13 maggio 2025 n. 17915

Cass. Pen., Sez. VI, sentenza 13 maggio 2025 n. 17915 - Pres. De Amicis, Cons. Rel. Riccio per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Il collocamento in una struttura comunitaria non influisce sulla attualità del pericolo di condotte recidivanti, non neutralizzando la propensione dell'indagato a replicare le proprie condotte specie quando, come nel caso dei maltrattamenti, abbiano connotazione abituale.
La ratio giustificativa dell'allontanamento dalla casa familiare - come del divieto di avvicinamento - è la tutela del diritto della persona offesa ad esplicare la propria personalità e la propria vita di relazione in condizioni di assoluta sicurezza; il che significa che a nulla rileva che, nella specie, l'ubicazione della struttura di accoglienza, per accrescere la protezione delle vittime, sia stata oggetto di secretazione, disposta con provvedimento del Tribunale per i Minorenni verosimilmente in una fase anteriore alla imposizione della cautela.


Diritto penale della famiglia – Maltrattamenti – Misure cautelari - Divieto di avvicinamento alla persona offesa – Allontanamento dalla casa familiare – Rif. Leg. art. 572, comma 2, cod. pen.; artt. 282-bis e 282-ter  cod. proc. pen.

editor: Cianciolo Valeria