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Abnorme il rigetto della richiesta di incidente probatorio per insussistenza della vulnerabilità della persona offesa - Cass. Pen., Sez. Unite, sent. 18 marzo 2025 n. 10869

Cass. Pen., Sez. Unite, sentenza 18 marzo 2025 n. 10869 - Pres. Cassano, Cons. Rel. Aprile per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Le Sezioni Unite hanno espresso il seguente principio di diritto:

È viziato da abnormità ed è, quindi, ricorribile per cassazione il provvedimento con il quale il giudice rigetti la richiesta di incidente probatorio, avente ad oggetto la testimonianza della persona offesa di uno dei reati compresi nell'elenco di cui all'art. 392, comma 1-bis, primo periodo, cod. proc. pen., motivato con riferimento alla insussistenza della vulnerabilità della persona offesa o della non rinviabilità della prova, trattandosi di presupposti la cui esistenza è presunta per legge.

 
Violenza di genere - Vulnerabilità della vittima – Incidente probatorio – Testimonianza della persona offesa - Fenomeni di vittimizzazione secondaria della persona offesa - Rif. Leg. articoli 572, 600, 600-bis, 600-fer e 600-quater, 600-quater.l, 600-quinquies, 601, 602, 609-bis, 609-quater, 609-quinquies, 609-octies, 609-undecies e 612-bis cod. pen.; artt. 190, 190-bis, 438, comma 5, 493, 603, 392, comma 1-bis, primo periodo, cod. proc. pen.; art. 173, comma 3, disp. att. cod. proc. pen.; Convenzione di Lanzarote.

editor: Cianciolo Valeria