inserisci una o più parole da cercare nel sito

“Decreto Caivano”: la prova minorile “semplificata” va decisa dal giudice collegiale e interpretata secondo il “favor minoris” - Corte Cost., Sent., 06 marzo 2025, n. 23

Giovedì, 13 Marzo 2025
Giurisprudenza | Diritto penale minorile | Minori
Corte Cost., Sent., 06 marzo 2025, n. 23; Pres. Amoroso, Rel. Petitti per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Deve essere dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 27-bis, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448 (Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni), inserito dall’art. 8, comma l, lettera b), del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123 (Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale), convertito, con modificazioni, nella legge 13 novembre 2023, n. 159, nella parte in cui indica «giudice per le indagini preliminari», anziché «giudice dell’udienza preliminare, ai sensi dell’art. 50-bis, comma 2, del regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12 (Ordinamento giudiziario)».


Diritto penale minorile – Minori – Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale; Rif. Leg. Art. 27 bis d.P.R. 22/09/1988, n. 448, inserito dall'art. 8, c. 1°, lett. b), del d.l. 15/09/2023, n. 123, convertito, con modificazioni, nella l.13/11/2023, n. 159

editor: Ferrandi Francesca