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La configurabilità della circostanza attenuante del fatto di minore gravità nel reato di violenza sessuale - Cass. Pen., Sez. III, Sent., 17 gennaio 2025, n. 2056

Cass. Pen., Sez. III, Sent., 17 gennaio 2025, n. 2056; Pres. Galterio, Rel. Cons. Galanti per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Ai fini della configurabilità della circostanza per i casi di minore gravità, prevista dall'art. 609-bis, comma terzo, cod. pen., deve farsi riferimento ad una valutazione globale del fatto, nella quale assumono rilievo i mezzi, le modalità esecutive, il grado di coartazione esercitato sulla vittima, le condizioni fisiche e mentali di questa, le sue caratteristiche psicologiche in relazione all'età, così da potere ritenere che la libertà sessuale della persona offesa sia stata compressa in maniera non grave, e che il danno arrecato alla stessa anche in termini psichici sia stato significativamente contenuto.
Pertanto, ai fini della configurabilità della circostanza attenuante del fatto di minore gravità nel reato di violenza sessuale, rilevano i soli elementi indicati dal comma primo dell'art. 133 cod. pen., e non anche quelli di cui al comma secondo, utilizzabili solo per la commisurazione complessiva della pena.


Violenza sessuale – Configurabilità della circostanza per i casi di minore gravità – Valutazione gravità del reato; Rif. Leg. Artt. 133 e 609-bis c.p.

editor: Ferrandi Francesca