L’esercizio della genitorialità scomposto può configurare lo stalking - Cass. Pen., Sez. V, sent. 22 gennaio 2025 n. 2732
Venerdì, 24 Gennaio 2025
Giurisprudenza
| Legittimità
| Diritto penale della famiglia
| Responsabilità genitoriale
![]() |
L'esercizio dei diritti e dei doveri genitoriali nei confronti dei figli, avvenuto con modalità che esorbitino dai limiti fissati dalla regolamentazione del giudice civile ex art. 337-ter cod. proc. o, comunque, dai limiti del diritto/dovere di assistenza morale e materiale del minore stesso (ad esempio del diritto di visita) costituisce abuso del diritto alla genitorialità e non può essere fatto valere neppure alla stregua di scriminante putativa, come tale suscettibile di escludere l'elemento soggettivo del delitto di cui all'art. 612-bis cod. pen.
Nel caso all'esame, peraltro, il rilievo relativo all'esercizio scomposto del diritto alla genitorialità da parte dell'imputato è stato generico, avendo la Corte di merito compiutamente evidenziato come questi non si fosse limitato a far visita al figlio minore o a cercare di incontrarlo, ma avesse tenuto una condotta ossessiva, reiteratamente molesta e intrusiva nella vita della stessa ex compagna, cui aveva creato un grave e perdurante stato d'ansia.
Diritto penale – Stalking – Esercizio della genitorialità - Rif. Leg. art. 337-ter cod. civ.; artt. 585 e 606, comma 1, lett. d) cod. proc. pen.; art. 173 disp. att. cod. proc. pen.
editor: Cianciolo Valeria
Domenica, 2 Febbraio 2025
Mandato ai Servizi di vigilanza e supporto nel caso di permanente conflittualità ... |
Venerdì, 31 Gennaio 2025
L'asfissiante "corteggiamento" non gradito è stalking - Cass. Pen., Sez. V, sent. ... |
Giovedì, 30 Gennaio 2025
Valido l’arresto del maltrattante se la sua incapacità non è evidente ... |
Martedì, 28 Gennaio 2025
Accesso abusivo ad un sistema informatico e scriminante - Cass. Pen., Sez. ... |