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L’ascolto del minore: costruire spazi di confronto e di elaborazione delle esperienze di Prof. Francesco Villa

La scuola di specializzazione dell’Osservatorio ha organizzato un laboratorio sull'ascolto del minore da parte del curatore. Il metodo adottato è stato poi riprodotto anche da alcune sezioni per sensibilizzare gli avvocati, che svolgono questa funzione sul corretto approccio al minore d’età, descrivendo la peculiarità di un ascolto diverso da quello di altri professionisti, o del magistrato, coinvolti nella procedura.
Accanto ad una relazione introduttiva generale che descrive le caratteristiche del minore d'età (infra-dodicenne oltre a dodicenne), è stata sperimentata la modalità di acquisizione della voce del minore d’età attraverso una simulazione condotta in piccoli gruppi. Ai partecipanti è stato sottoposto un caso, tratto dall'esperienza comune ed anonimizzato; ad alcuni è stato attribuito un ruolo di genitore, figlio o curatore. Quindi, guidati da un professionista si è sperimentato nel concreto come debba modularsi questo delicatissimo adempimento.
L'articolo sintetizza, dal particolare punto di vista del professionista medico psichiatra, il lavoro fatto e le finalità, fornendo al lettore una prospettiva non strettamente giuridica.

Avv. Barbara Lanza