Violenza sessuale e presunzione del consenso della vittima - Cass. Pen., Sez. III, Sent., 03 dicembre 2024, n. 44037
Martedì, 10 Dicembre 2024
Giurisprudenza
| Violenza - Ordini di protezione
| Diritto penale della famiglia
| Legittimità
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In materia di violenza sessuale, il consenso della vittima non può essere presunto in contesti caratterizzati da sistematica sopraffazione e violenza psicologica. Un contesto familiare dominato da violenze e minacce reiterate può comprimere la capacità di reazione della vittima e far sì che qualsiasi apparente mancanza di dissenso esplicito non venga considerata come consenso genuino.
Violenza sessuale – Consenso della vittima – Violenza psicologica - Mancanza di dissenso esplicito; Rif. Leg. Art. 609-bis c.p.
editor: Ferrandi Francesca
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