L’ascolto delegato ad un giudice che non partecipa al collegio che assume la decisione rende parzialmente nullo il decreto? - Corte d’Appello di Venezia, 18 ottobre 2024
Si ringrazia l’Avv. Barbara Lanza per la segnalazione del provvedimento
La Corte veneziana ha parzialmente accolto un reclamo avverso un provvedimento di allontanamento di un minore, in quanto il Giudice onorario, che aveva proceduto all'ascolto dei reclamanti, non aveva fatto poi parte del Collegio che aveva reso la decisione così determinando una parziale valutazione del materiale istruttorio; si lamentava, pertanto, la mancanza di istruttoria da parte del Collegio e la violazione dell'art. 473 bis 1, comma 2, c.p.c in quanto le parti erano state esaminate da un giudice onorario e non dal Collegio.
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L'art. 473 bis 1 c.p.c. stabilisce che il giudice onorario cui sia stato delegato l'ascolto del minore o lo svolgimento di attività istruttoria fa parte del Collegio chiamato a decidere sul procedimento o ad adottare provvedimenti temporanei. Come documentato dai verbali, l’ascolto delle parti è avvenuto da parte del Giudice onorario delegato che non aveva poi partecipato al Collegio che ha pronunciato il decreto. L'inciso della norma importa, stante la sua imperatività e per ragioni funzionali agli interessi coinvolti, la nullità del relativo atto fatta tempestivamente valere dai reclamanti quanto alla errata composizione del Collegio (artt. 158 e 161 c.p.c). Tuttavia, la circostanza non determina l'impossibilità di valutare le dichiarazioni dei nonni materni che costituiscono dati istruttori opportunamente valutabili stante l'assenza di disposizioni in tal senso preclusive.
Ascolto del minore – Minori – Provvedimenti temporanei – Aspetti processuali; Rif. Leg. Art. 473-bis 1 c.p.c.
editor: Ferrandi Francesca
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