Procedimento minorile: il proscioglimento del minore va pronunciato in camera di consiglio. Cass., sez. IV pen. sent. 21 novembre 2024, n. 42682

Corte di Cassazione, sez. IV penale, sent. 21 novembre 2024, n. 42682, Cons. Rel. Dott. Fabio Antezza per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

La piena tutela del preminente interesse del minore, che non deve essere meccanicisticamente ricondotta alla sua immediata fuoriuscita dal circuito processuale, postula che l'interessato, e per lui l'esercente la potestà genitoriale, siano posti nelle condizioni di ottenere, ove ne sussistano i presupposti, la formula di proscioglimento più adeguata alla natura e ai profili soggettivi del fatto contestato. L'eventuale interesse del minore a una formula di proscioglimento più favorevole può trovare ingresso nell'udienza in camera di consiglio prevista dalla legge, nel corso della quale si ha la possibilità di chiedere al giudice di non accogliere la richiesta di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto

 

Rif. Leg. Art. 27  D.P.R. n. 448 del 1988; Artt. 127, 569 cod. proc. pen.

Non luogo a procedere – Interesse del minore – Procedura camerale partecipata

 

Afferma la Suprema Corte che la sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto nei confronti del minorenne dev'essere pronunciata non de plano bensì nel contesto della procedura camerale partecipata, conformemente alle disposizioni di cui agli artt. 27  D.P.R. n. 448 del 1988  e 127 c.p.p. E ciò, allo specifico fine di tutelare l'eventuale interesse del minore a una formula di proscioglimento nel merito più favorevole, che non può essere emessa senza la possibilità per l'imputato di dispiegare in udienza nella maniera più ampia il proprio diritto di difesa.

ll presupposto della richiesta della sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto è la valutazione che l'ulteriore corso del procedimento rechi pregiudizio alle esigenze educative del minore, ma non si può escludere l'eventuale interesse di quest'ultimo a una formula di proscioglimento più favorevole, che può pertanto trovare ingresso solamente nell'udienza in camera di consiglio.

Ne consegue l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata emessa de plano e la trasmissione degli atti al Tribunale per i Minorenni per l'ulteriore corso.

editor: Fossati Cesare