Stato di adottabilità: la notifica a mezzo p.e.c. da parte della cancelleria fa decorrere il termine breve per ricorrere in cassazione. Cass. Civ., Ord. 15 novembre 2024, n. 29539

Cass., Est. Acierno, Ord. 15.11.24 n.29539 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

In tema di adozione, la comunicazione, da parte del cancelliere mediante posta elettronica certificata, del testo integrale della sentenza resa dalla Corte d'Appello, è idonea, a norma dell'art. 17  della L. n. 184 del 1983, a far decorrere il termine "breve" di trenta giorni per la proposizione del ricorso per cassazione, risultando in tal modo soddisfatta la condizione della conoscenza legale del provvedimento suscettibile di impugnazione

Conf. Cass. Sez. 1, Sentenza n. 10971 del 26/04/2023

Rif. Leg. Artt. 1, 8, 15, 17 Legge 4 maggio 1983, n. 184 e ss.mm.ii

Dichiarazione di adottabilità – Comunicazione della sentenza a mezzo pec – Termine breve per impugnare

La Corte di Cassazione reputa inammissibile, in quanto tardivo, il ricorso promosso oltre il termine di cui all’art. 17, secondo comma, Legge 184/1983 avverso la sentenza notificata a mezzo posta elettronica certificata dalla competente cancelleria della Corte d'Appello di Milano, rappresentando, il termine breve di trenta giorni di cui alla citata norma, una deroga al termine ordinario previsto dall'art. 325  c.p.c., in ragione della specifica esigenza di dare rapida definizione al giudizio relativo allo stato del minore senza compressione del diritto di difesa della parte.

Per consolidata giurisprudenza di legittimità, la comunicazione anche a mezzo posta elettronica certificata è idonea a far decorre il termine di cui all'art. 17, quale lex specialis che deroga alla disciplina generale di cui agli artt. 133  e 136  c.p.c., essendo richiesto, come unico requisito formale della comunicazione, che la parte sia messa nella effettiva disponibilità del provvedimento integrale da impugnare (cfr. Cass. Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 29302 del 06/12/2017).

La conformità della decisione alla proposta determina l’applicazione dell’art. 96, terzo e quarto comma, c.p.c. come richiamato dall’art. 380-bis, terzo comma, c.p.c.

editor: Fossati Cesare