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Conferma dell’ordine di protezione emesso inaudita altera parte - Tribunale di S. M. Capua Vetere, ord. 22 settembre 2024

Si ringrazia la Presidente Ondif della Sezione di Caserta, Avvocata Fernanda D’Ambrogio, per la segnalazione del provvedimento

Venerdì, 18 Ottobre 2024
Giurisprudenza | Merito | Processo civile Sezione Ondif di Caserta
Tribunale di S. M. Capua Vetere, ordinanza 22 settembre 2024 - Giudice Guarino per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

La legge non tipizza la condotta integrante "abuso familiare", civilmente illecito, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 342 bis c.c.
Ciò che rileva per la configurabilità dell'illecito in questione non è, secondo la formulazione della norma in oggetto, "la condotta" in sé del coniuge nei cui confronti si richiedono le misure di protezione, ancorché obiettivamente contraria ai doveri nascenti dal rapporto coniugale o altrimenti qualificabile come antigiuridica, bensì l'esistenza di un pregiudizio grave all'integrità fisica o morale ovvero alla libertà, patito da un coniuge e dai familiari conviventi, imputabile in termini causali alla condotta dell'altro coniuge.

Nella specie, è stato ritenuto dal Tribunale campano sussistere il presupposto costituito dalla concreta e oggettiva esigenza di tutelare oltreché l’integrità fisica anche l’integrità morale e la libertà della parte ricorrente e del relativo nucleo, considerata l’attuale esposizione a pericolo a fronte di possibili nuovi quanto imprevedibili episodi di aggressione  tenuta  in  considerazione  peraltro  la  volontà  della  ricorrente  di  uscire  dalla  comunità protetta ove attualmente dimora con le di lei figlie.

Abusi familiari – Ordini di protezione - Rif. Leg. art. 342 ter c.c.; artt. 473.bis-15 e 473.bis- 69 c.p.c.

editor: Cianciolo Valeria