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Impossibile convertire la domanda di adozione legittimante in quella di adozione c.d. mite - Cass. Civ., Sez. I, ord. 27 maggio 2024 n. 14777

Lunedì, 24 Giugno 2024
Giurisprudenza | Adozione | Legittimità
Cassazione Civile, Sez. I, ordinanza 27 maggio 2024 n. 14777 – Pres. Meloni, Cons. Rel. Iofrida per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Nonostante la pluralità di modelli di adozione presenti nel nostro ordinamento imponga di valutare, oramai, anche il ricorso al modello di adozione che non recida del tutto i rapporti del minore con la famiglia di origine, in presenza di situazioni di semi abbandono, il quadro normativo esistente, non consente di superare lo schema normativo che delinea in realtà due procedimenti ben delineati e definiti come quello dell'adozione legittimante e quello dell'adozione c.d. mite. Da qui, dunque, l'impossibilità di un passaggio endoprocedimentale tra l'una e l'altra procedura e l'altrettanto evidente impossibilità di una "conversione" della domanda volta alla dichiarazione di adozione legittimante in quella di adozione c.d. mite.

 
Adozione - Stato di abbandono della minore - Adozione c.d. mite – Rif. Leg. art. 24 della Carta dei diritti fondamentali UE; art. 8 CEDU; Legge 4 maggio 1983 n. 184

editor: Cianciolo Valeria