Con l'azione di riduzione il legittimario deve precisare entro quali limiti sia stata lesa la sua quota di riserva - Cass. Civ., Sez. II, Ord., 28 maggio 2024, n. 14881
![]() |
Nel caso di esercizio dell'azione di riduzione, il legittimario ha l'onere di precisare entro quali limiti sia stata lesa la sua quota di riserva, indicando gli elementi patrimoniali che contribuiscono a determinare il valore della massa ereditaria nonché, di conseguenza, quello della quota di legittima violata, senza che sia necessaria all'uopo l'indicazione in termini numerici del valore dei beni interessati dalla riunione fittizia e della conseguente lesione, e, a tal fine, può allegare e provare, anche ricorrendo a presunzioni semplici, purché gravi precise e concordanti, tutti gli elementi occorrenti per stabilire se, ed in quale misura, sia avvenuta la lesione della riserva.
Successioni - Riduzione di donazioni e di disposizioni testamentarie - Onere della prova - Processo civile; Rif. Leg. Artt. 536, 553, 556, e 557 c.c.
editor: Ferrandi Francesca
Venerdì, 24 Gennaio 2025
Ammissibile il ricorso straordinario in Cassazione per i provvedimenti assunti in sede ... |
Venerdì, 24 Gennaio 2025
Beni ereditari tra divisione e usucapione - Corte d'Appello di Roma, Sez. ... |
Venerdì, 24 Gennaio 2025
Sull’annullamento di un testamento per incapacità naturale del testatore - Corte d'Appello ... |
Giovedì, 23 Gennaio 2025
Disposizioni testamentarie relative alla casa familiare e diritti del coniuge superstite - ... |