Plurimi provvedimenti d’ufficio a tutela delle minori. Tribunale di Matera, Ord. 25 gennaio 2024, Pres. Est. Riccardo Greco
Si ringrazia per la segnalazione del provvedimento l'avv. Lucia Elsa Maffei del Foro di Matera, componente Esecutivo Ondif
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La precarietà della soluzione adottata dai coniugi in seguito alla separazione, consistita nella divisione dell’abitazione familiare, ha determinato occasioni di conflittualità permanente che rappresentano pregiudizio potenziale immanente per le minori e va pertanto superata attraverso un provvedimento di assegnazione della casa.
La liceità dell’attività investigativa è stata ripetutamente affermata nei giudizi di famiglia e va confermata nel caso di specie, sia perché non è contestato che l’agenzia investigativa sia autorizzata, sia perché l’investigazione rivolgendosi alla sola figlia, costituisce una modalità possibile di esercizio della responsabilità genitoriale, senza che possa ritenersi compromessa la privacy della minorenne.
Dalle sommarie informazioni acquisite emerge che la serenità mostrata dalle minori in sede di udienza di ascolto è solo apparente, la loro triangolazione nelle dinamiche litigiose dei genitori risulta certa, assistendo agli agiti violenti e subendo gli strali ingiuriosi di entrambi.
La rilevanza istruttoria delle sommarie informazioni come acquisizione probatoria anche alternativa alle provie formali, consente di rigettare tutte le richieste istruttorie.
Divorzio - affidamento dei figli – assegnazione casa – pregiudizio - incarico ai servizi - curatore speciale dei minori – prescrizioni ai servizi e ai genitori
Rif. Leg.: Art. 473bis.22 cpc – 473-bis.44 cpc – art. 333 cc
- §§.
Nel caso di specie il Presidente del tribunale di Matera adotta un provvedimento articolato che prevede l’incarico al Consultorio familiare della presa in carico dei coniugi, per il sostegno alla genitorialità in forma anche allargata al riscontro delle relazioni con i figli, ma escludendo la mediazione familiare stante l’allegazione di agiti violenti.
Incarica inoltre il servizio sociale di seguire le minori assicurando loro l’inserimento in attività ludico-sportive e formative mediante un progetto, condiviso con le minori e partecipato dalla scuola che le stesse frequentano, che preveda l’acceso a luoghi di socializzazione fra pari, sia in contesti di studio organizzato (come dopo-scuola), sia in centri educativi diurni che li accolgano nelle ore pomeridiane per l’ausilio scolastico e ricreativo.
Fra le prescrizioni a tutela delle minori quella rivolta alla madre di impedire l'accesso al suo nuovo partner nella casa familiare, nonché di avvicinarsi alle figlie minori anche al di fuori dall'abitazione.
editor: Fossati Cesare
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