Da oltre un ventennio il tema della rappresentanza del minore nel processo di famiglia anima dibattiti tra gli operatori del settore. La questione non è banale laddove si consideri che la gran parte delle procedure di volontaria o di contenziosa giurisdizione interessano direttamente persone minori o comunque incidono fortemente sulle loro vite. Separazioni e procedimenti di modifica delle condizioni comportano quasi sempre questioni che pongono il minore nella posizione di terzo direttamente interessato dal processo civile ed inevitabilmente toccato dalle sue decisioni.