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Nell’ambito dell'ordinanza emessa seguito della prima udienza di comparizione delle parti in giudizio di separazione, è applicabile un provvedimento di affidamento provvisorio ai servizi sociali, unitamente al conferimento di tutta una serie dettagliata di specifici compiti, fra i quali la valutazione della capacità genitoriale.

Tenuto conto degli ampi poteri d’ufficio assegnati al giudice del nuovo processo di famiglia, nonostante la tardività, possono ugualmente essere ammesse le produzioni documentali la cui integrazione può essere disposta ex officio.

Separazione - affidamento ai servizi – valutazione - compiti

Rif. Leg.: art. 5-bis L. 183/1984

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L’interesse del provvedimento è dato dal fatto che fa applicazione dell’art. 5-bis della L. 183/1984, come introdotto dalla Riforma Cartabia e nello specifico:

affida ai servizi sociali territorialmente competenti di verificare:

1. la capacità genitoriale della madre, nonché,
2. di compiere specifiche e dettagliate attività, e precisamente:

1) Reperire una nuova sistemazione abitativa per il nucleo familiare costituito dalla ricorrente e dai figli minori e ricercare una attività lavorativa per la ricorrente, previa valutazione delle abilità a ciò necessarie ed in primis quella di comprensione ed espressione della lingua italiana;

2) tenere i contatti con gli istituti scolastici frequentati dai due minori e assumere le decisioni inerenti ai loro percorsi scolastici;

3) avviare alla pratica di attività sportive i minori, qualora i medesimi lo desiderino, tenendo i contatti con le associazioni o le strutture ove essa si svolgerà;

4) verificare la capacità della ricorrente di far fronte alle necessità di abbigliamento dei minori.

editor: Fossati Cesare