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Va disposto l'affidamento del minore ai Servizi Sociali nelle ipotesi in cui occorra superare le difficoltà manifestate dai genitori nell'esercizio della responsabilità genitoriale, ma, nello stesso tempo, non sia necessario sottrarre il minore dal contesto familiare, circostanza che può verificarsi in caso di elevata conflittualità genitoriale e, a prescindere dall'imputabilità della condotta all'uno o all'altro genitore, qualora occorra evitare che tale situazione, comportando un blocco decisionale, sia pregiudizievole per il figlio.

Conflittualità tra i genitori - Esercizio della responsabilità genitoriale - Affidamento ai Servizi Sociali - Specifica indicazione dei compiti e degli ambiti decisionali - Incontri protetti madre - figlia

Rif. Leg.: Artt. 333, 337 ter c.c.

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A definizione di un procedimento di divorzio instaurato nanti il Tribunale di Ancona, già dichiarata la cessazione degli effetti civili del matrimonio, la sentenza de qua viene emessa su conclusioni congiunte delle parti, in cui viene concordato l'affidamento ex artt. 333 e 337 ter c.c. del minore ai Servizi Sociali con attribuzione all'Ente affidatario del potere di adottare, nell'interesse esclusivo del medesimo, le decisioni relative alla salute e al percorso scolastico in caso di disaccordo tra i genitori.

La pronuncia, antesignana delle disposizioni di cui all'art. 5 bis della Legge 184/1983 e ss.mm.ii., come modificate dal D.Lgs. 149/2022, diviene una occasione per argomentare sulle funzioni e sui poteri attribuiti ai Servizi Sociali, l'affidamento ai quali costituisce uno strumento non solamente di monitoraggio della situazione, ma un mezzo per il padre collocatario di ricevere un importante supporto nella gestione e comprensione del figlio, agevolandolo altresì nella costruzione di una relazione genitoriale collaborativa con la madre.

Il compito attribuito al Responsabile del Servizio, pertanto, consiste nel contenere la conflittualità tra i genitori predisponendo l'effettiva messa in opera di percorsi di monitoraggio e sostegno della coppia genitoriale, nonché di assumere le decisioni più importanti nel caso in cui i genitori non riescano ad esprimere una volontà condivisa neppure con il supporto di un soggetto terzo.

Il Tribunale rileva l'inopportunità di provvedimenti di affidamento generici e non tipizzati, richiedendo, piuttosto il dettaglio degli specifici compiti e l'indicazione degli ambiti nei quali devono essere assunte le decisioni in caso di contrasto genitoriale insuperabile.

Ai Servizi viene altresì delegato il compito di predisporre, pro tempore, un calendario di visite madre - figlia in forma protetta.

editor: Fossati Cesare