Le condotte violente consumatesi in fase di separazione vanno qualificate ai sensi dell'art. 572 c.p. - Cass. Pen., Sez. VI, 29 maggio 2023, n. 23322
Giovedì, 1 Giugno 2023
Giurisprudenza
| Legittimità
| Diritto penale della famiglia
| Maltrattamenti e stalking
![]() |
Quando le azioni vessatorie, fisiche o psicologiche, nei confronti del coniuge siano sorte nell'ambito domestico e proseguano nonostante la sopravvenuta cessazione del vincolo familiare si configura il solo reato di maltrattamenti, in quanto con il matrimonio (o con l'unione civile) la persona resta comunque "familiare", presupposto applicativo dell'art. 572 c.p. (FF)
Diritto penale della famiglia – Maltrattamenti– Separazione dei coniugi; Rif. Leg. Art. 572 c.p.
autore: Ferrandi Francesca
Lunedì, 2 Ottobre 2023
Violenza sessuale. Non sono accettabili le considerazioni difensive sui costumi della donna ... |
Giovedì, 28 Settembre 2023
Violenza sessuale. Nulla la sentenza pronunciata da un GOT - Cass. Pen., ... |
Mercoledì, 27 Settembre 2023
Stalking e irrevocabilità della querela - Cass. Pen., Sez. III, Sent., 14 ... |
Venerdì, 22 Settembre 2023
I messaggi whatsapp e gli sms hanno natura di documenti - ... |