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La gelosia non può costituire una circostanza attenuante - Cass. Pen., Sez. VI, 24 maggio 2023, n. 22374

Cass. Pen., Sez. VI, 24 maggio 2023, n. 22374; Pres. Villoni - Rel. Tripiccione per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Il movente della gelosia non riveste quelle caratteristiche di altruismo e di nobiltà che costituiscono il presupposto per la configurabilità dell'attenuante del motivo di particolare valore morale o sociale, prevista dall'art. 62 n. 1, c.p., ma, al contrario, costituisce uno stato passionale sfavorevolmente apprezzato dalla comune coscienza etica, essendo espressione di un sentimento egoistico tutt'altro che nobile ed elevato.


Diritto penale della famiglia – Maltrattamenti in famiglia – Circostanze attenuanti; Rif. Leg. Artt. 61 e 572 c.p.

editor: Ferrandi Francesca