L'audizione del minore infradodicenne capace di discernimento è prevista a pena di nullità - Cass. Civ., Sez. I, ord. 24 maggio 2023 n. 14331
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L'audizione del minore infradodicenne capace di discernimento costituisce adempimento previsto a pena di nullità, a tutela dei principi del contraddittorio e del giusto processo, in relazione al quale incombe sul giudice che ritenga di ometterlo un obbligo di specifica motivazione.
Il ricorso presentato dai genitori è articolato su 15 motivi.
Gli Ermellini hanno accolto il tredicesimo, vertente sulla mancata audizione del minore, ritenendo assorbiti il 14esimo e il 15esimo motivo, e dichiarato inammissibili gli altri.
Adozione – Procedimento di adozione - Procedimenti relativi alla responsabilità genitoriale - Ascolto del minore infradodicenne capace di discernimento - Obbligo del giudice - Fondamento – Rif. Leg. Legge 4 maggio 1984 n. 183; art. 12 della Convenzione di New York del 1989; artt. 115, 116 e 348 -ter c.p.c
Il ricorso presentato dai genitori è articolato su 15 motivi.
Adozione – Procedimento di adozione - Procedimenti relativi alla responsabilità genitoriale - Ascolto del minore infradodicenne capace di discernimento - Obbligo del giudice - Fondamento – Rif. Leg. Legge 4 maggio 1984 n. 183; art. 12 della Convenzione di New York del 1989; artt. 115, 116 e 348 -ter c.p.c
autore: Cianciolo Valeria
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