Una condizione disfunzionale persistente rende inevitabile l’adozione. Cass., Sez. I civ., 28 marzo 2023, n. 8681

Martedì, 9 Maggio 2023
Giurisprudenza | Adozione | Legittimità
Cass, Sez. I, Est. Casadonte, Ord.  n.8681 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Il diritto del minore a crescere ed essere educato nella propria famiglia d'origine comporta che il ricorso alla dichiarazione di adottabilità sia praticabile solo come "soluzione estrema", vale a dire quando ogni altro rimedio appaia inadeguato con l'esigenza dell'acquisto o del recupero di uno stabile ed adeguato contesto familiare in tempi compatibili con l'esigenza del minore stesso. Qualora, a prescindere dagli intendimenti dei genitori e dei parenti, la vita da loro offerta al minore risulti inadatta al suo normale sviluppo psico-fisico, ricorre la situazione di abbandono e la rescissione del legame familiare è l'unico strumento che possa evitargli un più grave pregiudizio.

Adozione – stato di abbandono morale – competenza territoriale – recupero capacità – giudizio prognostico

Rif. Leg.: art. 8 L. 184 del 1983

editor: Fossati Cesare