La domanda diretta del figlio è soggetta a rito ordinario. Tribunale di Modena, 5 aprile 2023
La domanda formulata con ricorso dal figlio maggiorenne per ottenere dal genitore il pagamento diretto dell’assegno in sostituzione del genitore beneficiario è inammissibile in quanto azionabile solo con rito ordinario. (CF)
Figlio maggiorenne – obblighi di mantenimento – legittimazione – pagamento diretto - presupposti
Rif. Leg.: art. 337-quinquies c.c.
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Nel caso di specie il padre obbligato era rimasto contumace mentre si è costituita la madre la quale eccepiva in via preliminare l’inammissibilità della domanda proposta nelle forme del rito camerale.
Il Tribunale ha accolto l’eccezione di inammissibilità rilevando che la richiesta autonoma del figlio volta ad ottenere il pagamento diretto della somma debba essere introdotta con azione ordinaria.
*Si ringrazia l’avv. Caterina Bernardi, Presidente Ondif sezione modenese per la segnalazione del provvedimento
editor: Fossati Cesare
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