Maltrattamenti e violenza sessuale aggravata ai danni della moglie. Il motivo culturale è irrilevante - Cass. Pen., Sez. III, sent. 3 aprile 2023 n. 13786
In tema di cause di giustificazione, lo straniero imputato di un delitto contro la persona o contro la famiglia non può invocare, neppure in forma putativa, la scriminante dell'esercizio di un diritto correlata a facoltà asseritamente riconosciute dall'ordinamento dello Stato di provenienza, qualora tale diritto debba ritenersi oggettivamente incompatibile con le regole dell'ordinamento italiano, in cui l'agente ha scelto di vivere, attesa l'esigenza di valorizzare la centralità della persona umana, quale principio in grado di armonizzare le culture individuali rispondenti a culture diverse, e di consentire quindi l'instaurazione di una società civile multietnica.
Maltrattamenti - Violenza sessuale aggravata –Motivo culturale - Rilevanza scriminante – Esclusione - Rif. Leg. artt. 572 e 609-ter cod. pen.
Lunedì, 3 Aprile 2023
Giurisprudenza
| Violenza - Ordini di protezione
| Maltrattamenti e stalking
| Diritto penale della famiglia
| Legittimità
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autore: Cianciolo Valeria
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