Legge 104. L'allontanamento dal domicilio dell'invalida da assistere non sempre è uno sviamento della funzione assistenziale - Cass. Civ., Sez. Lavoro, 25 gennaio 2023 n. 2235
A norma dell'art. 33 commi 3 e 7 della legge n. 104 del 1992, il lavoratore che presti assistenza ad un familiare disabile ha diritto a tre giorni di permesso mensile. Tuttavia, l'assenza dal lavoro deve porsi in relazione causale diretta con tale assistenza senza che il dato testuale e la "ratio" della norma ne consentano l'utilizzo in funzione meramente compensativa delle energie impiegate dal dipendente per la detta assistenza.
Nel caso in esame, la Corte di Cassazione ha cassato la sentenza della Corte territoriale avendo questa errato nel ritenere che l'allontanamento del ricorrente dal domicilio, dove si trovava l'invalida da assistere, costituisse uno sviamento della funzione assistenziale da svolgere nella giornata di permesso.
Disabili – Permesso del lavoratore - Assistenza ad un familiare disabile – Rif. Leg. art. 33 della legge 5 febbraio 1992 n. 104
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autore: Cianciolo Valeria
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