Violenti litigi fra il padre e la sua nuova compagna. Possibile ridiscutere l'affidamento - Cass. Civ., Sez. I, ord. 13 ottobre 2022, n. 30160
Il giudice deve spiegare le ragioni per cui ha disposto il collocamento di un minore presso un genitore piuttosto che presso l’altro.
Erroneo applicare le conclusioni della consulenza tecnica d'ufficio, ormai risalente, che pure prima aveva disatteso, senza tener conto dei numerosi fatti verificatisi dal deposito della relazione peritale alla pronuncia del provvedimento.
Nel caso in esame, tra i fatti nuovi, da esaminarsi in sede di rinvio, intercorsi tra il momento in cui fu emesso il provvedimento provvisorio e la decisione definitiva, erano accaduti episodi di violenti litigi tra il padre della bambina e la sua nuova compagna. Tale profilo, in tema di affido deve essere considerato, non solo perché talvolta si possono configurare episodi di violenza assistita, ma anche perché i litigi alterano il clima di serenità endofamiliare di cui i minori hanno bisogno. (VC)
Affidamento condiviso - Responsabilità genitoriale – Convivenza – Conflittualità elevata fra i genitori - Rif. Leg. artt. 330 e 333 cod. civ.; art. 111 Cost.
Giovedì, 20 Ottobre 2022
Giurisprudenza
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