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Si all'adozione del minore se impossibile il recupero genitoriale e familiare - Corte d'Appello di Milano, Sez. Fam. e Min., sent. 5 ottobre 2022 n. 28

In tema di dichiarazione dello stato di adottabilità, il diritto del minore di crescere nell'ambito della propria famiglia d'origine, considerata l'ambiente più idoneo al suo armonico sviluppo psicofisico, è tutelato dall'art. 1 della Legge 4 maggio 1983, n. 184.
La natura non assoluta, ma bilanciabile, di tale diritto impone un esame approfondito, completo e attuale delle condizioni di criticità dei genitori e dei familiari entro il quarto grado disponibili a prendersi cura del minore e delle loro capacità di recupero e cambiamento.
In tema di adozione del minore, il giudice, nella valutazione della situazione di abbandono, quale presupposto per la dichiarazione dello stato di adottabilità, deve fondare il suo convincimento effettuando un riscontro attuale e concreto, basato su indagini ed approfondimenti riferiti alla situazione presente e non passata, tenendo conto della positiva volontà di recupero del rapporto genitoriale da parte dei genitori.
Nel caso in esame, la corte d’appello meneghina ha escluso tale volontà di recupero da parte dei genitori, affetti da cronica tossicodipenenza da cocaina e eroina, ed ha confermato la sentenza appellata, ponendo in luce: l’inadeguatezza del contesto familiare ad occuparsi del bambino; il disinteresse del padre nei confronti del figlio; l’impossibilità per la madre di sintonizzarsi con i bisogni del figlio; l’assenza di una concreta situazione stabile ove collocare il minore (la nonna del minore che ne aveva chiesto l’affido, non aveva un’abitazione adeguata e non aveva messo al corrente il resto della sua famiglia sul suo progetto di affido); assenza di un progetto di vita stabile, tutelante per il minore, da parte della nonna materna che non aveva fornito una soluzione in caso di affido con divieto di contatti tra il minore e la madre.
Non è stata peraltro, ritenuta praticabile dalla CTU la strada dell’adozione mite che, come è noto, permette di affidare il minore di genitori incapaci a una nuova famiglia, cercando, però, di non recidere e di mantenere, di fatto, rapporti affettivi e giuridici con la famiglia di origine. (VC)


Adozione – Stato di abbandono del minore –Inidoneità dei genitori -  Rif. Leg. Legge 4 maggio 1983 n. 184