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In tema di notificazione di atti eseguita presso il luogo di residenza dell'imputato, l'omessa menzione, nella relata di notifica, dello stato di convivenza tra il destinatario e il consegnatario dell'atto non è causa di nullità quando l'ufficiale giudiziario, per lo stretto e qualificato rapporto parentale esistente tra gli stessi, abbia sicuro affidamento che l'atto sia portato a conoscenza dell'interessato, sicché grava su quest'ultimo l'onere della prova contraria, non desumibile in via automatica dai certificati anagrafici, i quali non escludono diverse situazioni di fatto. (FF)

Diritto penale della famiglia - Notificazione in materia penale; Rif. Leg. Artt. 483 c.p. e 192 c.p.p.

autore: Ferrandi Francesca