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Non può essere revocato l'assegno divorzile se la ex moglie si è vista ridurre l'orario di lavoro in conseguenza del peggioramento del suo stato di salute - Cass. Civ., Sez. I, Ord., 07 settembre 2022, n. 26347

Mercoledì, 21 Settembre 2022
Giurisprudenza | Divorzio | Legittimità
Cass. Civ., Sez. I, Ord., 07 settembre 2022, n. 26347; Pres. Bisogni, Rel. Bisogni per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Deve essere respinta la domanda volta ad ottenere la revoca dell’assegno divorzile riconosciuto a favore dell’ex moglie nel caso in cui quest’ultima, a cui sia stata diagnosticata una patologia neoplasica del sangue, non abbia mancato di richiedere le prestazioni previdenziali e assistenziali che avrebbero attenuato o eliso le conseguenze negative della riduzione dell'orario di lavoro sul suo reddito. (FF)


Divorzio – Assegno di divorzio – Revoca dell’assegno; Rif. Leg. L. n. 898 del 1970 art. 9

 

autore: Ferrandi Francesca