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La grande naturalizzazione brasiliana ed effettività  della cittadinanza italiana - Cass. Civ., Sez. Unite, 24 agosto 2022 n. 25317 e n. 25318

La rinuncia allo status di cittadino italiano diritto soggettivo è imprescrittibile non può essere tacita né risultare da fatti concludenti quali ad esempio naturalizzazione di massa ma deve essere il frutto di una manifestazione esplicita di volontà sostanziale di inequivoca da cui potersi desumere con certezza l’intenzione di rinunciare alla cittadinanza italiana.
La rinuncia deve essere provata da chi contesta lo status civitatis secondo le regole ordinarie dell’onere della prova, non potendo essere automaticamente addossata a colui che possiede lo status l’onere di provarne l’effettività e la vigenza.
La rinuncia a tale status per la sua rilevanza giuridica, non può essere desunta mediante l’utilizzazione di presunzioni semplici, ma è necessaria una prova piena dalla quale emerga la volontà inequivocabile di rinunciare allo stato di cittadino italiano. (VC)
 


Filiazione – Status - Cittadinanza - Ius sanguinis – Perdita della cittadinanza - Condizioni - Rinuncia spontanea e volontaria alla cittadinanza - Necessità - Fondamento - Rif. Leg. Legge 13 giugno 1912, n. 555 (Sulla cittadinanza italiana. Pubblicata nella Gazz. Uff. 30 giugno 1912, n. 153); Legge 5 febbraio 1992, n. 91; artt. 3, 4, 16 e seg. e 22 Cost.; art. 15 Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 10 dicembre 1948; Trattato di Lisbona, 13 dicembre 2007

Mercoledì, 7 Settembre 2022
Giurisprudenza | Cittadinanza | Legittimità
Cass. Civ., Sez. Unite, 24 agosto 2022 n. 25318 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi
Cass. Civ., Sez. Unite, 24 agosto 2022 n. 25317 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Con le sentenze gemelle del 24 agosto 2022 n. 25317 e n. 25318, le Sezioni Unite della Cassazione si pronunciano sugli effetti del decreto della cosiddetta “grande naturalizzazione” (risalente al 1889), che aveva attribuito agli avi e ai loro discendenti stabilizzatisi in Brasile, con provvedimento massivo, la cittadinanza brasiliana, circostanza questa alla quale, secondo il Ministero degli Interni, era conseguita una rinuncia tacita a quella italiana. (VC)

autore: Cianciolo Valeria