La morte del coniuge può impedire l'acquisizione della cittadinanza? - Corte Cost., Sent., 26 luglio 2022, n. 195
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L’art. 5, comma 1, della legge n. 91 del 1992 è costituzionalmente illegittimo, nella parte in cui non esclude, dal novero delle cause ostative al riconoscimento del diritto di cittadinanza, la morte del coniuge del richiedente, sopravvenuta in pendenza dei termini previsti per la conclusione del procedimento di cui al successivo art. 7, comma 1. In altri termini, la norma è illegittima in quanto riferisce al momento dell’adozione del decreto, di cui all’art. 7, comma 1, anziché al momento della presentazione dell’istanza, l’accertamento del mancato scioglimento del matrimonio per morte del coniuge. (FF)
Diritti della persona – Cittadinanza – Morte del coniuge – Questione di legittimità costituzionale; Rif. Leg. Art. 5, comma 1, legge n. 91 del 1992
autore: Ferrandi Francesca
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