L'assegno divorzile come forma di compenso al trasferimento della partecipazione societaria - Cass. Civ., Sez. VI - 1, ord., 28 giugno 2022, n. 20745
Valido l’assegno divorzile se il trasferimento delle quote societarie in sede di separazione è considerato come mero fatto presupposto quale indice probatorio del contributo della ex moglie alla formazione del patrimonio dell'ex-coniuge, al fine della funzione perequativo - compensativa.
Nella specie, la cessione all’uomo della quota di partecipazione di una S.n.c. era stata realizzata senza corrispettivo, ma con l’obbligo per il marito di versare alla donna, a titolo di mantenimento, una somma mensile, risultando in tal modo evidente che tale assegno era da porsi in relazione al depauperamento dell’ex moglie a seguito di detta cessione. (VC)
Accordi di separazione e di divorzio - Divorzio – Assegno divorzile – Cessione di partecipazione societaria – Depauperamento – Rif. Leg. artt. 160, 1362, 1363, 1366, 1371, 2697 c.c.
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autore: Cianciolo Valeria
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