Valido il contratto vitalizio di mantenimento. Tribunale di Benevento 2 febbraio 2022
Nel caso di specie gli attori impugnavano la validità di un contratto di mantenimento vitalizio oneroso stipulato dalla de cuius con colei che le aveva prestato assistenza, asserendo la mancanza di aleatorietà e di proporzionalità.
Il tribunale respinge le domande degli attori, in quanto nell'atto si dava atto del credito maturato dalla datrice di cure per via dell'assistenza morale e materiale fornita alla parte cedente per ben quindici anni e per le spese di manutenzione dell'immobile dalla stessa affrontate nell'interesse della cedente.
Per il giudice i valori indicati nel rogito non appaiono affatto sproporzionati e in ogni caso rappresentano una libera e ragionevole espressione della libera autonomia negoziale delle parti.
(CF)
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Il contratto di vitalizio si caratterizza per essere atto di trasferimento a titolo oneroso, qualificabile come un contratto di mantenimento, pienamente legittimo se risponde ad interessi meritevoli di tutela. Esso si caratterizza per l’alea rappresentata dalla durata della vita del vitaliziato e dalla conseguente non prevedibilità delle obbligazioni assunte dall’obbligato alla cura. (CF)
Vitalizio di mantenimento e assistenziale
Rif. Leg.: art. 1872 c.c.
autore: Fossati Cesare
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