Processo penale e validità delle notificazioni nelle mani del convivente - Cass. Pen., Sez. I, Sent., 22 aprile 2022, n. 15694
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
In tema di notificazioni all'imputato, l'attestazione, compiuta dall'ufficiale giudiziario, che la notifica è avvenuta a mani di persona convivente con il destinatario prevale sulle risultanze, eventualmente discordanti, delle certificazioni anagrafiche, e l'eccezione di nullità fondata sull'inesistenza del rapporto di convivenza deve essere rigorosamente provata dall'imputato che la invoca, non essendo sufficiente a tal fine l'allegazione di un certificato anagrafico di residenza in un luogo diverso da quello in cui è avvenuta la notifica, tanto più se vi sia uno stretto vincolo familiare tra questi ed il prenditore dell'atto. Inoltre, la convivenza con il destinatario dell'atto da parte della persona che lo riceve attestata dall'ufficiale giudiziario sulla base dell'apparenza della situazione e di quanto dichiarato dal consegnatario deve presumersi fino a prova contraria, il cui onere grava su colui che eccepisce la irregolarità della notificazione. (FF)
Diritto penale della famiglia – Notificazioni nelle mani del convivente – Notificazioni – Validità; Rif. Leg. Art. 157 c.p.p.
autore: Ferrandi Francesca
Mercoledì, 17 Aprile 2024
Misure cautelari legittime per chi sfoga su moglie e figlia i suoi ... |
Mercoledì, 17 Aprile 2024
Omicidio realizzato in concorso con un minorenne e accertamento della sussistenza della ... |
Martedì, 16 Aprile 2024
L’attività di lavoro prestata dal convivente non può darsi per forza gratuita. ... |
Venerdì, 12 Aprile 2024
Scrivere sul social Twitter rompere vagine bambine è istigazione alla pedopornografia - ... |