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Inversione dell'affido e decadenza in caso di genitore alienante. Tribunale di Bari, 9 febbraio 2022

Tribunale di Bari, Est. De Simone, sentenza 9.02.22 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi
Trib. Bari 9.02.22 massima per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Al comportamento del genitore inadempiente agli inviti formulati dai servizi del territorio ed alle prescrizioni dell’autorità giudiziaria e condizionante il figlio nel suo rapporto con l’altro genitore, consegue declaratoria di decadenza dalla responsabilità genitoriale, sospensione degli incontri con il figlio fino al pieno recupero delle capacità genitoriali, attraverso un percorso di sostegno psicologico, una pronuncia di affido esclusivo all’altro genitore, al quale va assegnata la casa coniugale.

Compete al Tribunale ordinario pronunciarsi in ordine alla decadenza dalla potestà in forza del principio di prevenzione.

Onde evitare che il genitore alienante possa ulteriormente esplicare la sua negativa capacità di condizionamento sul figlio, i rapporti con quest’ultimo vanno per il momento sospesi e potranno essere ripristinati solo quando si sarà sottoposto ad un percorso di recupero delle capacità genitoriali.

L’età del minore (9 anni) rende necessario sottrarlo al deleterio ambiente familiare ove ha vissuto e rende inapplicabile il principio secondo il quale non è possibile imporre al figlio le visite con il genitore con il quale ha manifestato di non voler avere contatti. (CF)

 

Divorzio – affidamento e responsabilità genitoriale – affidamento super esclusivo – sospensione e decadenza della responsabilità genitoriale

 

Nel caso di specie la madre aveva dato prova di plurimi indici di inidoneità genitoriale: ha indotto la figlia a rifiutare la figura paterna; ha ripetutamente mancato di rispettare il calendario degli incontri; ha disatteso il provvedimento di sospensione della responsabilità genitoriale esercitandola in via esclusiva; ha portato sistematicamente la figlia a mangiare al McDonald’s determinandone una condizione di obesità pregiudizievole alla sua salute; ha dimostrato di non assisterla nel percorso di studi.

Previsto inoltre ordine di rilascio dell’abitazione coniugale.

 

Rif. Leg.: 330-333 c.c.

 

autore: Fossati Cesare