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Viaggi studio all'estero e obblighi di tutela del diritto alla salute dell'adolescente affidato - Tribunale di Mantova, 04 marzo 2022


Si ringrazia l’Avv. Lorenzo Ferraresi, associato Ondif Verona, per la segnalazione del provvedimento

Nel caso oggetto della sentenza allegata, una giovane ragazza, partita in salute per gli Stati Uniti per fare un anno di studio all'estero, è tornata, dopo qualche tempo, anoressica.
Il dimagrimento della ragazza (pari a 12 kg in 4 mesi) andava ascritto ad una serie di fattori concorrenti, quali: la riduzione dell’apporto di cibo, l’incremento dei cibi proteici, l’intensificarsi dell’attività fisica, tanto delle lezioni di danza quanto nella frequentazione di palestra unitamente alla “mamma statunitense”. Circostanze, queste, che un soggetto tenuto alla sorveglianza e vigilanza su un minore (sia pur quasi maggiorenne) allo stesso affidato avrebbe dovuto percepire come pericolose per la salute dello stesso, anche in considerazione del fatto che la famiglia affidataria è tenuta a verificare che lo studente affidatole si alimenti “a sufficienza” e conduca una vita corretta.
Avviata, quindi, una causa civile contro l'organizzatore dei viaggi questo è stato condannato, in quanto è tenuto a rispondere dei danni derivanti dall’inadempimento, totale o parziale, delle obbligazioni assunte in via negoziale, sia che esse vengano effettuate da lui personalmente che da terzi fornitori dei servizi, a meno che dimostri che l’evento è derivato da fatto del partecipante o da fatto di un terzo a carattere imprevedibile o inevitabile, ovvero da un caso fortuito o forza maggiore.

Francesca Ferrandi

Venerdì, 11 Marzo 2022
Giurisprudenza | Scuola | Responsabilità | Minori | Diritto alla salute | Merito Sezione Ondif di Mantova
Tribunale di Mantova, Sez. I, Sent., 04 marzo 2022, n. 185; Dott.ssa Arrigoni per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Nell’organizzazione di viaggi studio all’estero, la società che organizza il soggiorno, è tenuta a tutelare con ogni possibile mezzo i diritti e gli interessi dei viaggiatori ad essa affidati, dovendo includersi, in quest'ampia e indifferenziata nozione, come è naturale, il primo e più rilevante di tali diritti, vale a dire il diritto alla salute e all'integrità fisica. (Nel caso di specie, il viaggio era riservato ad adolescenti dai 14 ai 17 anni, ossia a minori non sempre in grado di valutare appieno i pericoli e, quindi, bisognosi di una vigilanza particolarmente assidua e adeguata alle più varie circostanze). (FF)


Minori – Affidamento – Tutela diritto alla salute – Viaggi studi all’estero; Rif. Leg. Artt. 1218, 1228, 2048 e 2049 c.c.



autore: Ferrandi Francesca