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Risultanza probatorie, libero convincimento del giudice e assegno divorzile - Cass. Civ., Sez. I, ord. 10 marzo 2022 n. 7783

Il ricorrente, nel caso in esame, deduceva che all’ex moglie incombeva l’onere di provare l’insussistenza dei suoi mezzi economici adeguati o l’impossibilità di procurarseli e anche di aver dedicato le sue energie durante il matrimonio alla cura dei figli rinunciando ad aspettative lavorative. Detto onere non era stato adempiuto. Inoltre, secondo il ricorrente, il giudice non solo non aveva valutato il nesso causale tra disparità economica tra le parti e il ruolo endo familiare svolto dalla moglie che per sua scelta non aveva mai cercato attività lavorativa, ma aveva ritenuto erroneamente che l’ex moglie non fosse malata come sosteneva, ma anzi svolgeva attività presso la Croce Rossa e partecipava ad eventi ricevimenti ricevimenti. VC

Giovedì, 10 Marzo 2022
Giurisprudenza | Processo civile | Divorzio | Legittimità
Cass. Civ., Sez. I, ord. 10 marzo 2022 n. 7783 - Pres.Meloni, Cons. Rel. Parise per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

In tema di procedimento civile, sono riservate al giudice del merito l'interpretazione e la valutazione del materiale probatorio, il controllo dell'attendibilità e della concludenza delle prove, la scelta, tra le risultanze probatorie, di quelle ritenute idonee a dimostrare i fatti in discussione, nonché la scelta delle prove ritenute idonee alla formazione del proprio convincimento.
In tema di valutazione delle risultanze probatorie in base al principio del libero convincimento del giudice, la violazione degli artt. 115 e 116 c.p.c. è apprezzabile, in sede di ricorso per cassazione, nei limiti del vizio di motivazione di cui all'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 5), e deve emergere direttamente dalla lettura della sentenza, non già dal riesame degli atti di causa, inammissibile in sede di legittimità. VC





Assegno divorzile - Processo civile - Ricorso - Motivazione - Rif. Leg. art. 360 n. 3) c.p.c.; art. 2697 cod. civ.; art. 5 Legge 1 dicembre 1970 n. 898

autore: Cianciolo Valeria