In tema di affidamento dei figli, il giudice ha poteri istruttori di ufficio per finalità di natura pubblicistica - Cass. Civ., Sez. VI - 1, ord., 10 febbraio 2022, n. 4381
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Affermata la legittimità dell'acquisizione, da parte della corte d'appello, di una relazione investigativa sulle condizioni reddituali di una parte, prodotta per la prima volta insieme con la comparsa conclusionale del secondo grado del giudizio poichè la tutela degli interessi morali e materiali della prole è sottratta all'iniziativa ed alla disponibilità delle parti, ed è sempre riconosciuto al giudice il potere di adottare d'ufficio, in ogni stato e grado del giudizio di merito, tutti i provvedimenti necessari per la migliore protezione dei figli, e di esercitare, in deroga alle regole generali sull'onere della prova, i poteri istruttori officiosi necessari alla conoscenza della condizione economica e reddituale delle parti. (VC)
Assegno divorzile – valutazione comparativa - affidamento dei figli - tutela degli interessi morali e materiali della prole - Rif. Leg. artt. 337 - ter e 337- quinques cod. civ.; artt. 112, 115 e 116 c.p.c., art. 6 Legge 1 dicembre 1970 n. 898
editor: Cianciolo Valeria
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