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Condannato il marito aggressivo e violento nei confronti di tutti i soggetti deboli del nucleo familiare - Cass. Pen., Sez. VI, Sent., 16 febbraio 2022, n. 5549

Nel caso di specie, dalle condotte poste in essere dal marito, emergeva la posizione eccentrica ed egocentrica che costui aveva all'interno della famiglia: egli, infatti, pretendeva rispetto del suo riposo quasi fosse sacro, silenzio e obbedienza anche in presenza di una neonata, ed anche da parte di un animale domestico della moglie (da lui ucciso con la sua arma di servizio) che aveva osato sporcare in casa.
La condotta pervicacemente aggressiva e violenta dell’uomo aveva, quindi, attinto tutti i soggetti deboli del nucleo familiare.


Francesca Ferrandi

Cass. Pen., Sez. VI, Sent., 16 febbraio 2022, n. 5549; Pres. Mogini, Rel. Cons. Capozzi per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Le umiliazioni, offese, prepotenze e minacce ripetutamente poste in essere dal marito nei confronti della moglie, accompagnate da episodi culminanti ed eclatanti (quali la rottura di mobili e suppellettili e lo sradicamento delle scale interne dell'abitazione comune) integrano il reato di maltrattamenti in famiglia.


Diritto penale della famiglia - Maltrattamenti in famiglia – Uccisione di animali; Rif. Leg. Artt. 572 e 544-bis c.p.

autore: Ferrandi Francesca