Caso Bibbiano, la sentenza del Tribunale penale di Reggio Emilia con le motivazioni depositate il 9 febbraio 2022
Smontato il teorema che voleva il contesto riconducibile al "sistema Bibbiano", suggestivamente indicato come notoriamente illecito.
Per i due principali imputati, che hanno scelto il giudizio abbreviato: assoluzione per l'assistente sociale, perchè il fatto non sussiste; condanna per l'altro imputato, lo psicologo-psicoterapeuta: riconosciuta la penale responsabilità per le imputazioni di abuso d'ufficio, quale concorrente esterno e di lesioni personali gravissime, consistenti in disturbo di personalità borderline e disturbo depressivo con ansia, commesse con dolo. Assolto invece per l'ipotesi di frode processuale.
Pene accessorie dell'interdizione di pubblici uffici e sospensione dall'esercizio della professione.
Risarcimento del danno, da liquidarsi in separato giudizio civile, in favore delle parti civili.
Tribunale di Reggio Emilia, Est. De Luca, sentenza n.533 dep. 9.02.22 |