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Per l'assegnazione del bene in natura occorre che il bene sia conferito ad un coerede - Tribunale Foggia, Sent., 7 gennaio 2022

Giovedì, 27 Gennaio 2022
Giurisprudenza | Merito | Successioni Sezione Ondif di Foggia
Tribunale Foggia, Sez. II, Sent., 7 gennaio 2022, n. 8 – Giud. Lacatena per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Ai fini della procedibilità e dell'accoglimento della domanda di divisione di beni ereditari, non è indispensabile la tempestiva produzione di parte di relazione notarile e/o dei certificati delle iscrizioni e trascrizioni relative all'immobile da dividere, imposta dall'art. 567 c.p.c. ai fini della vendita dell'immobile pignorato.
Il concetto di comoda divisibilità di un immobile a cui fa riferimento l'art. 720 cod. civ. postula, sotto l'aspetto strutturale, che il frazionamento del bene sia attuabile mediante determinazione di quote concrete suscettibili di autonomo e libero godimento che possano formarsi senza dover fronteggiare problemi tecnici costosi e, sotto l'aspetto economico - funzionale, che la divisione non incida sull'originaria destinazione del bene e non comporti un sensibile deprezzamento del valore delle singole quote rapportate proporzionalmente al valore dell'intero, tenuto conto della normale destinazione ed utilizzazione del bene stesso.

 

Successione - Divisione ereditaria – Rif. Leg. art. 720 cod. civ.; art. 567 c.p.c.

autore: Cianciolo Valeria