Sottrazione di minore e principio di prevenzione. Rimessa alle S.U decidere la "residenza abituale" del minore - Cass. Civ., Sez. I, ord. interl., 5 gennaio 2022, n. 161
Lunedì, 10 Gennaio 2022
Giurisprudenza
| Processo civile
| Minori
| Affidamento dei figli
| Legittimità
![]() |
Rimessa alle Sezioni Unite la soluzione dei seguenti quesiti:
-
a) se per la Convenzione dell'Aja del 1996 (art. 5 sulla competenza), la "residenza abituale" ritenuta dal giudice di uno degli Stati aderenti che per primo è stato adito per pronunciare sull'affido del minore, nella specie il Tribunale della Federazione Russa in territorio russo, è accertamento che osta a che il giudice di altro Stato contraente, nella specie il giudice italiano, successivamente compulsato dalle parti, possa esercitare la propria giurisdizione, accertando, in ragione di differenti presupposti fattuali, la "residenza abituale" in territorio italiano del medesimo minore;
-
b) se a definizione della quaestio facti, in cui è destinata a tradursi la nozione di "residenza abituale" del minore, rientri anche il fattore tempo che, nella sua diacronica declinazione, ammetta, con il conseguente diverso atteggiarsi della richiamata nozione, l'esistenza di una competenza giurisdizionale di più Stati contraenti ex art. 5 della Convenzione dell'Aja del 1996;
-
c) se, pertanto, i fatti di "residenza abituale" possano connotarsi in modo distinto tra giudici di più Stati aderenti alla Convenzione dell'Aja del 1996, anche definendo parentesi di sospensione e nuova attualizzazione di una originaria "residenza abituale", senza che tanto realizzi sovrapposizioni e futuri conflitti là dove appaiano rimaste inosservate, nell'applicazione, dal giudice successivamente adito, le norme di prevenzione (vd. art. 13, comma 1, Convenzione dell'Aja del 1996 sul dovere di astensione del giudice dello Stato richiesto di decidere su misure di protezione del minore a fronte della pendenza del procedimento presso un giudice di altro Stato aderente).
Processo civile - Affidamento dei figli - Sottrazione e trattenimento di minori all'estero - Giudice nazionale dotato di giurisdizione – Residenza abituale del minore - Individuazione - Accertamento della situazione di fatto – Rif. Leg. art. 65 della Legge 31 maggio 1995 n. 218 ("Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato"); art. 23 della "Convenzione dell'Aja sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori" del 19 ottobre 1996; Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, ratificata con la L. 18 giugno 2015, n. 101; art. 337-bis cod. civ.; art. 574-bis c.p.