Esclusa l'indegnità a succedere se il de cuius era consapevole della falsità del testamento - Tribunale Pavia, Sent., 16 luglio 2021
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La formazione o l'uso sciente di un testamento falso è causa d'indegnità a succedere, se chi viene a trovarsi nella posizione d'indegno non provi di non aver inteso offendere la volontà del "de cuius", perché il contenuto della disposizione corrisponde a tale volontà e il "de cuius" aveva acconsentito alla compilazione della scheda da parte di lui nell'eventualità che non fosse riuscito a farla di persona ovvero che il "de cuius" aveva la ferma intenzione di provvedervi per evitare la successione "ab intestato".
Successione – Testamento - Testamento falso - Causa d'indegnità a succedere – Rif. Leg. art. 624 c.c.
autore: Cianciolo Valeria
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