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Le misure speciali riservate ai minorenni hanno struttura e finalità  diverse da quelle custodiali riservate ai maggiorenni - Cass. Pen., Sez. II, Sent., 29 novembre 2021, n. 43899

Mercoledì, 1 Dicembre 2021
Giurisprudenza | Legittimità | Diritto penale minorile | Minori
Cass. Pen., Sez. II, Sent., 29 novembre 2021, n. 43899; Pres. Diotallevi, Rel. Cons. Recchione per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Con la pronuncia in esame la Suprema Corte intende dare continuità all'orientamento che non assimila le misure della permanenza in casa e del collocamento in comunità, previste dal rito minorile, alle ordinarie misure custodiali sulla base della valorizzazione: (a) della lettera della legge che esclude espressamente la parificazione della misura del collocamento in comunità e della permanenza in casa alla custodia in carcere, se non ai fini della durata massima della custodia; (b) della esplicita gradazione di severità prevista dal codice minorile che in caso di violazione delle prescrizioni imposte prevede un progressivo aggravamento secondo l'ordine "permanenza in casa - collocamento in comunità - custodia cautelare", il che implica la non sovrapponibilità delle prime due misure con quella custodiale (D.P.R. n. 448 del 1988, art. 21, comma 5, e art. 22, comma 4); (c) del fatto che l'introduzione dell’art. 275 c.p.p., comma 2-bis, non risulta assistita da alcuna norma di coordinamento con il codice che regola il rito minorile, sicchè deve ritenersi che le norme definitorie contenute nel testo speciale continuino ed applicarsi anche dopo la novella del codice ordinario e sia pertanto operativa la espressa esclusione della parificazione della misure della permanenza in casa e collocamento in comunità alla custodia in carcere; (d) della finalità delle le misure speciali riservate ai minorenni, che hanno struttura e finalità diverse da quelle custodiali riservate ai maggiorenni in quanto sono dirette a garantire il trattamento dei minori devianti con prescrizioni specifiche dirette al consolidamento dei percorsi di studio e di lavoro ed alla conservazione delle relazioni familiari.

 
Diritto penale minorile - Tribunale dei minorenni e procedimento minorile – Minori - Misure cautelari personali; Rif. Leg. art 275 c.p.p. e D.P.R. n. 448 del 1988

autore: Ferrandi Francesca