Atti di vilipendio delle cose destinate al culto del familiare defunto e liquidazione del danno non patrimoniale - Cass. Pen., Sez. III, Sent., 24 novembre 2021, n. 43093
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Rientrano nell'ambito di operatività della fattispecie di cui all’art. 408 c.p. gli atti di vilipendio commessi su cose deposte nei luoghi destinati a dimora delle persone decedute ed aventi la funzione di richiamare e ricordare la pietà dei defunti, danneggiandole, lordandole o imprimendovi segni grafici vilipendiosi, o anche rimuovendole in tutto o in parte ed eventualmente sostituendole con altre diverse per significato, origine e rilevanza sociale, anche se la condotta sia avvenuta non per arrecare offesa al defunto, ma alla persona che aveva fatto sistemare la tomba per onorarlo e ricordarlo.
Diritto penale della famiglia - Vilipendio delle cose destinate al culto dei defunti – Delitti contro la moralità pubblica e il buon costume; Rif. Leg. Art. 408 c.p.
autore: Ferrandi Francesca
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