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Vi è violenza privata se i genitori costringono la figlia ad abbandonare il neonato - Cass. Pen., Sez. V, sent. 17 novembre 2021 n. 41824

Mercoledì, 17 Novembre 2021
Giurisprudenza | Legittimità | Diritto penale della famiglia
Cass. Pen., Sez. V, sent. 17 novembre 2021 n. 41824 - Pres. Miccoli, Cons. Rel. Pistorelli per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Il delitto previsto dall'art. 611 c.p. (violenza o minaccia per costringere a commettere un reato) è un reato di pericolo che si consuma nel momento stesso dell'uso della violenza e della minaccia, indipendentemente dal reato fine; comunque, secondo gli ordinari principi in tema di concorso di persone nel reato, l'autore della violenza o della minaccia risponde del reato eventualmente commesso dal soggetto coartato, a prescindere dalla punibilità di quest'ultimo.
(Nel caso di specie, la prova che la figlia minore sia stata costretta ad abbandonare la minore in ospedale è stata tratta dalla Corte dalle dichiarazioni della stessa).


Abbandono di minore - Non configurabilità - Violenza privata - Sussiste - Rif. Leg. artt. 609 bis, 610 e 629 cod. pen.

autore: Cianciolo Valeria