Divisione della casa familiare e determinazione del valore di mercato da liquidare al coniuge non affidatario - Cass. Civ., Sez. II, Ord., 19 ottobre 2021, n. 28871
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
La Seconda Sezione ha trasmesso gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione, oggetto di contrasto nonché di massima di particolare importanza, relativa alla necessità o meno che, in sede di divisione di un immobile in comproprietà tra due coniugi legalmente separati, già destinato a residenza familiare e, per tale ragione, assegnato a quello tra essi affidatario della prole, si consideri la diminuzione del valore commerciale del cespite medesimo, conseguente alla presenza, su di esso, del diritto di godimento in favore del coniuge affidatario, anche laddove sia quest’ultimo a risultare aggiudicatario della proprietà dell’intero immobile, con conguaglio in favore del comproprietario.
Divisione – Casa coniugale; Rif. Leg. Art. 337- sexies c.c.
editor: Ferrandi Francesca
Lunedì, 25 Novembre 2024
Separazione. Cancellazione dell’ipoteca senza un concreto pericolo di inadempienza dell’obbligato - Cass. ... |
Lunedì, 25 Novembre 2024
Separazione. Riconosciuto l'assegno di mantenimento anche se la moglie lavora - Cass. ... |
Venerdì, 8 Novembre 2024
È azionabile con procedimento monitorio l’accordo di accollo del mutuo concluso in ... |
Lunedì, 4 Novembre 2024
Addebito della separazione alla moglie che confessa al CTU i tradimenti - ... |